La Zamioculcas è una pianta che si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno anche se preferisce terreni soffici e ben drenanti che consentono un rapido allontanamento dell’acqua in eccesso. Il rinvaso si effettua in primavera, quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta.
Concimazione
A partire dalla primavera e per tutta l’estate diluire nell’acqua di irrigazione un buon concime una volta al mese dimezzando le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione del fertilizzante. E’ opportuno usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P), potassio (K) contengano anche i microelementi, vale a dire quei composti di cui la pianta ha bisogno in minima quantità (ma ne ha pur sempre bisogno) quali il magnesio (Mg), il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Annaffiatura
La quantità d’acqua da dare alla Zamioculcas è direttamente proporzionale alla quantità di luce che riceve: se è posizionata in una zona molto luminosa (non sole diretto) allora è opportuno annaffiarla con generosità, soprattutto dalla primavera e per tutta l’estate lasciando asciugare il terreno superficialmente tra una annaffiatura ed un’altra. Se la pianta viceversa si trova a mezz’ombra allora le irrigazioni vanno sensibilmente ridotte in quanto sarà anche ridotta l’attività vegetativa della pianta. Attenzione ai ristagni idrici nel sottovaso che non sono tollerati. E’ preferibile una annaffiatura in meno che una in più.
Potatura
La Zamioculcas non si pota. Si eliminano semplicemente le foglie che si seccano o si danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.